Abbiamo vinto, ma non è stata una passeggiata . Questo si
sapeva, ma la sofferenza
è stata superiore rispetto alle aspettative !
Nei primi due periodi ha vinto la paura e quindi abbiamo
sempre dovuto inseguire.
I ragazzi sono apparsi molto contratti e confusi in attacco,
poca velocità, difesa discreta,
ma non adeguata. Certo l’avversario questa volta era all’altezza
della situazione , ma oltre agli altrui meriti, molto è dipeso da quello che per
circa venti minuti è passato nella testa
dei ragazzi.
Per fortuna dopo la sosta lunga le cose sono cambiate! I ragazzi
sono rientrati in campo con tutto un altro atteggiamento e grazie ad una buona difesa ( il lavoro del nostro coach
inizia a dare i suoi frutti) siamo
riusciti ad avere la meglio !
Bravi ragazzi! Bravi tutti
Credo che la partita sia racchiusa tutta qui, nel non aver mollato
quando la paura ha avuto il sopravvento e nella grande difesa quando ci siamo
ricordati che si trattava solo di una partita di basket e abbiamo ripreso a
lottare per il successo.
Risultato finale 72 a 59.
Aver fermato il Vado a 59 punti, quasi quanti abitualmente
ne segna da solo un loro giocatore( Brignolo) in ogni partita, è la conferma di
quanto espresso.
Parlare dei singoli non mi piace e non lo ritengo giusto a maggior ragione quando, come in questo caso,
la vittoria è la conseguenza del lavoro svolto da tutto il gruppo, ma non posso
esimermi dal soffermarmi sulla prestazione di un nostro giocatore. Come canta
Marco Mengoni in un suo brano, mi viene da dire : “ Torno a te che sei per me
l’essenziale".
L’Essenziale, così l'ho sopranominato da tempo, poche
cose, fatte bene, molto bene, senza fronzoli e tanta sostanza. Difficilmente
tradisce, una certezza, come un
orologio svizzero si diceva una volta.
Un giocatore che anche quando in alcune partite è poco appariscente , alla fine scopri che il
suo lo ha fatto e anche di più!
Ieri ha avuto il difficile compito di marcare il “terrore
delle due riviere” e credo che la sua prestazione sia stata determinante per il risultato finale.
Dedizione totale alla causa, ma soprattutto una grande prova
di carattere!
Il suo aspetto da ragazzino maschera un’anima ancora da
bambino che scopri quando con gli occhi, per aver sostegno, ogni tanto cerca la madre ( nota blogger ) sulle
gradinate , l’aver combattuto senza timore contro un avversario oltre che bravo, più maturo e smaliziato di lui, ritengo sia cosa che debba essere considerata e pubblicamente
riconosciuta.
Per finire un saluto a Francesco, con l’augurio di
riprendersi presto dall’infortunio.
Il
Cuoco
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