TUTTO BASKET E NON SOLO (EX DIELLEFFE BASKET LA SPEZIA)

Tony era il più piccolo dei ragazzini che frequentavano il campetto.
Bello come il sole , simpatico e sempre di buon umore, era amato da tutti.
Adorava la vita e tutto quello che offriva ma prima di tutto amava il Basket.
Tony giocava da Dio, trattava la palla come un'illusionista, prima te la mostrava e un attimo dopo la faceva
scomparire.
Come il vento accarezzava il campo , la palla incollata alle sue mani danzava tra le gambe, dietro la schiena;
per un secondo credevi di poterlo fermare e quando sembrava fatta, lui e la palla non c'erano più, cavalcavano l'onda in un altro mare.
Ho iniziato scrivendo che Tony era il più piccolo ma non vi ho detto quanto fosse piccolo!
Bene, era talmente piccolo che tutti lo chiamavano Nano.
Di questo a Tony poco importava e in quel nomignolo irriverente  non vi era traccia di cattiveria,
provavamo per Tony un bene infinito,sentimento che  lui coglieva e lo faceva sentire il più grande del gruppo.
Nano era il primo a scherzare sulla sua statura e quando lo chiamavamo con il suo vero nome ridendo diceva:
< Mi prendi in giro ? Non sei più mio amico ? >
Da chi avesse ereditato tali misure era un mistero.
La madre era una donna normale ma del padre non si sapeva nulla.
Una delle tante Leggende del Campetto narra  che sua madre si fosse innamorata perdutamente dell'artista di un circo di passaggio in città.
Cosa facesse nel circo il presunto padre di Tony non è dato saperlo ma è facile immaginarlo.
Un giorno mentre annoiati giravamo per il quartiere , fummo attratti da un vecchio paio
di  All Star che penzolavano da un bidone dell'immondizia.
Tony non ci pensò due volte, un secondo e le scarpe erano tra le sue piccole mani.
< Che schifo , chissà di chi erano !> Esclamò Mira.
Ma Nano con il suo contagioso entusiasmo iniziò lo show:
< Voi siete matti , non sentite il fluido che emanano. Sicuramente appartenevano a qualche stella NBA.
Vi dirò di più, queste scarpe sono magiche !>
< Sì appartenevano a un giocatore alto 2 m. con il 35 di piede !> disse Passa la Palla.
Tra le risate di tutti Nano lanciò la sfida:
< Andiamo al campetto e vi faccio vedere >
Una volta arrivati ,Nano indossò le vecchie All Star e raggiante esclamò:
< Cavolo , sono proprio magiche ! Che cosa  volete che faccia ?>
E tutti:
< Schiaccia !!!>
< Tutto qui ?> Rispose ridendo.
Si passò la palla qualche volta tra le gambe e come un razzo partì verso canestro,
le scarpe dai talloni lasciavano una scia di fuoco e di stelle.
Nano fatto l'ultimo passo del terzo tempo si staccò da terra come un drago fiammeggiante e superato
il ferrò schiacciò con disumana potenza.

I desideri più grandi spesso sono sogni che volano in alto, difficilmente si avverano ma aiutano
a vivere meglio.
Ho voluto prendere spunto dalla storia di Tony e da Tony  per fare a tutti i mie personali auguri.

Vi Auguro , come Tony, di essere felici per quello che siete e avete senza mai smettere di inseguire i vostri sogni, anche quelli che volano in alto!

                                  BUON ANNO A TUTTI

                                                                                F.M